Già due gruppi di operai immigrati hanno iniziato lo studio del Manifesto del Partito Comunista all'interno delle riunioni di studio del Circolo; nel veneziano la nostra presenza, a causa di una gravosa e pesante perdurante e provocatoria situazione di controrivoluzione "preventiva", vede i lavoratori e gli studenti italiani più timidi a frequentarci, questa situazione potrà cambiare solo con il tempo, quando la pesantezza della crisi farà in modo che i circoli opportunisti presenti smetteranno di raccogliere le spinte che vengono dai giovani e dai lavoratori più coscienti.
Si tratta in gran parte di operai metalmeccanici della provincia di Venezia.
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